Se la Digital dentistry rappresenta la nuova frontiera varcata dall’odontoiatria, per la medicina estetica i nuovi orizzonti sono quelli della medicina rigenerativa, che introduce un approccio maggiormente orientato alla salute e al benessere anche in quella branca della medicina che persegue il ringiovanimento e la bellezza.
La medicina rigenerativa può essere definita come una disciplina innovativa o un’evoluzione della medicina tradizionale, che propone un diverso approccio alla salute: l’obiettivo della medicina rigenerativa è infatti quello di fare in modo che sia il corpo a curarsi da sé mediante le capacità auto-rigenerative e riparative del nostro organismo. In sostanza, anziché somministrare terapie dall’esterno per la cura di patologie o sintomatologie, si interviene con la ricostruzione o sostituzione delle cellule di organi e tessuti danneggiati allo scopo di stimolare i processi di rigenerazione cellulare. Esempi di applicazioni della medicina rigenerativa sono il trattamento di problemi delle articolazioni come artrosi e tendinopatia, ma anche il recupero da infortuni in medicina sportiva, a spalle, anche, ginocchia e articolazioni temporo-mandibolari.
I metodi della medicina rigenerativa vengono applicati anche alla medicina estetica, ricavandone un approccio alla bellezza più naturale e salutare. Se la medicina estetica tradizionale punta a ottenere risultati di ringiovanimento mediante il ricorso alla chirurgia e l’impiego di sostanze sintetiche, la medicina estetica rigenerativa persegue tali obiettivi con metodi biologici naturali, tecniche minimamente invasive e stimolando l’auto rigenerazione di pelle e tessuti per ripristinare le condizioni di benessere della cute e, di conseguenza, l’originaria bellezza di corpo e viso.
La nuova frontiera in ambito di medicina e chirurgia estetica per eliminare i segni dell’invecchiamento in maniera naturale è quella di utilizzare prodotti iniettivi biocompatibili e riassorbibili, così come accade con il lipofilling che è un trattamento che utilizza il grasso autologo, dopo averlo opportunamente preparato e purificato, per riempire quelle zone che con l’invecchiamento si sono “svuotate”. Il grasso è del paziente stesso, per cui perfettamente tollerabile.
Il lipofilling quindi prevede il prelievo di tessuto adiposo tramite microcannule da parti del corpo del paziente in cui è in eccesso (addome, fianchi, ecc.) e il suo reimpianto, dopo adeguata purificazione e dopo essere stato adeguatamente trattato, in altri distretti corporei nei quali si desidera ottenere un riempimento o un aumento di volume. Le zone che si possono trattare con il lipofilling sono molteplici e comprendono sia il viso che il corpo; il risultato che si ottiene con il lipofilling dona al volto un aspetto più fresco, giovane e naturale spianando le rughe ma allo stesso tempo rigenerando il tessuto cutaneo grazie alla naturale presenza di cellule staminali nel tessuto adiposo prelevato.
L’approccio rigenerativo in medicina estetica consente di contrastare il fisiologico invecchiamento della pelle in modo naturale, mantenendo la cute sana e bella e l’aspetto giovane anche con il passare degli anni. I trattamenti estetici rigenerativi si applicano per:
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