Correggere le rughe del viso è un desiderio che si manifesta in molte persone con l’avanzare degli anni, quando gli inestetismi legati all’età cominciano a farsi più evidenti e marcati. Uno dei metodi anti-age più efficaci e più utilizzati è la tecnica del botulino, che consiste nell’iniettare localmente il botox (tossina botulinica) per rilassare i muscoli che provocano le rughe e i solchi sulla pelle del volto con il loro corrugamento.
Il botulino è indicato per il trattamento di alcune rughe del viso, in particolare le cosiddette rughe di espressione della parte superiore del viso: rughe della fronte e le rughe perioculari (zampe di gallina intorno agli occhi) anche se il farmaco è stato approvato solo per le rughe glabellari (rughe presenti sopra le sopracciglia). Naturalmente per uso medico e non prettamente estetico può essere impiegato in molte altre zone del corpo, per esempio mani, piedi o ascelle per combattere l’eccessiva sudorazione data dall’iperidrosi.
No, il botulino inteso come trattamento estetico anti-age è assolutamente sicuro. L’idea che possa trattarsi di qualcosa di nocivo o rischioso nasce probabilmente dalla confusione intorno al suo nome: il botox è una tossina botulinica, vale a dire una proteina derivante da un batterio, che viene utilizzata per il trattamento delle rughe grazie all’effetto miorilassante, ma il termine tossina non deve spaventare; il botulino cosmetico, che è di fatto un farmaco a tutti gli effetti, non va confuso con il botulino alimentare, tossina velenosa – questa sì – che può contaminare gli alimenti ed è responsabile del botulismo.
No, è necessario attendere alcuni giorni – in media 3 o 4, ma può servire anche una settimana – per iniziare a vedere i primi effetti del trattamento con botulino: la riduzione delle rughe è infatti conseguente all’azione della tossina botulinica sui muscoli mimici che danno vita alle rughe di espressione. Questa è una delle maggiori differenze tra botox e filler acido ialuronico, la principale tecnica antiage alternativa che invece ha effetti subito visibili (scopri di più sul confronto tra botulino e filler).
No, il botulino dura mediamente dai 2 ai 4 mesi, dopodiché gli effetti si attenuano fino a scomparire. Gli effetti del botulino non sono definitivi, tuttavia è possibile sottoporsi a successive sedute di botox per ringiovanire il volto. I risultati del botox sono così sorprendenti che di fatto risulta essere l’intervento di medicina estetica più diffuso al mondo, spesso preferito all’intervento chirurgico del liftting frontale.
Il trattamento antirughe con botulino avviene in regime ambulatoriale e ha una durata di pochi minuti, il tempo necessario per eseguire le micro-iniezioni di botox nella zona da trattare.
No, è un trattamento praticamente indolore per il quale non è necessaria alcuna anestesia, può causare al massimo un fastidio tollerabile.
Sì, la convalescenza post iniezioni di botulino è brevissima dal momento che è possibile riprendere la normale vita quotidiana immediatamente al termine dell’intervento, senza particolari effetti collaterali o dolori. L’attività sportiva deve essere però sospesa per 48 ore poiché alcuni movimenti della testa, come piegamenti in avanti, non sono consentiti per evitare il movimento del botulino in altre zone del volto.
Non per le prime 24 ore. Nell’immediato periodo post intervento è necessario evitare di toccare, strofinare o massaggiare eccessivamente le zone del viso trattate con botulino, così come di applicare prodotti cosmetici o creme viso: è consigliata solo la leggera detersione della faccia. Nei giorni successivi, invece, non ci sono particolari attenzioni da osservare ed è possibile tornare a truccarsi.
La correzione delle rughe con botulino è per sua stessa definizione un intervento di medicina estetica che si rivolge a pazienti che desiderano attenuare o eliminare gli inestetismi e i solchi dovuti all’età. La comparsa delle prime rughe può avvenire a partire dai 30 anni e il botox è solitamente consigliato dai 40 anni in avanti, in ogni caso è vietata per legge la somministrazione di botulino a pazienti con meno di 18 anni.
No. La somministrazione della tossina botulinica alle donne in gravidanza è sconsigliata per evitare possibili rischi per il feto. Allo stesso modo, non è possibile sottoporsi al trattamento con botulino per le donne durante l’allattamento.
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