Otorinolaringoiatria

Otite nei bambini e negli adulti: come riconoscerla e cosa fare

16 Aprile 2024
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Quando rivolgersi al medico in caso di mal d’orecchie

Il comune mal d’orecchie può essere a volte non un semplice disturbo all’orecchio ma il sintomo di un’otite, cioè di una patologia vera e propria. In questi casi cosa è necessario fare e a chi è meglio rivolgersi per risolvere il problema? Scopriamolo.

 

Otite: tipologie, sintomi e possibili cause

L’otite è una patologia infiammatoria dell’orecchio, non contagiosa, che può essere di due diversi tipi, a seconda della parte di orecchio interessata:

  • otite media, ovvero un’infiammazione dell’orecchio medio, cioè la cavità situata dopo il timpano che contiene i tre ossicini dell’udito (martello, staffa, incudine). L’otite media è una malattia comune nei bambini;
  • otite esterna, vale a dire un’infiammazione dell’orecchio esterno e in particolare del canale uditivo che mette in collegamento il padiglione auricolare con il timpano.                                                              

 

Si sente parlare spesso, inoltre, di otite perforante: questo significa che avviene una perforazione del timpano con conseguente fuoriuscita di liquido dall’orecchio e contestualmente questo provoca anche una riduzione del dolore legato all’otite. Il timpano guarisce poi autonomamente nella maggior parte dei casi.

 

I sintomi dell’otite sono molteplici, posso variare in base alla localizzazione del processo infiammatorio e non tutti si manifestano sempre:

  • dolore all’orecchio (otalgia), che in caso di otite esterna si verifica soprattutto durante la masticazione;
  • irritazione, arrossamento e prurito nel canale uditivo;
  • secrezione e fuoriuscita di liquido di colore giallognolo (essudato) e in alcuni casi anche di pus;
  • senso di orecchio tappato e di pressione interna nell’orecchio;
  • temporanea diminuzione o leggera perdita dell’udito (ipoacusia).

 

Le cause delle otiti, come detto, possono essere diverse a seconda del tipo di otite: se la contaminazione batterica causata dall’acqua nell’orecchio è la principale causa dell’otite esterna, l’origine dell’otite media è invece solitamente da ricercare nel passaggio di virus e batteri responsabili dell’infezione dal naso e dalle vie respiratorie all’orecchio medio attraverso la Tuba di Eustachio, un canale molto sottile che mette in collegamento orecchio e rinofaringe, nel caso in cui essa non riesca a svolgere adeguatamente la propria funzione di filtraggio e drenaggio. Ecco perché spesso le otiti insorgono come conseguenza di raffreddori, riniti o influenze.

 

Otite nei bambini: come si manifesta e come prevenirla

L’otite media nei bambini è una patologia frequente nei primi mesi e anni di età, spesso con secrezioni e accumulo di liquido e con episodi ricorrenti: durante l’infanzia si soffre più facilmente di otiti perché la Tuba di Eustachio a questa età è di dimensioni ancora ridotte e collocata orizzontalmente, con conseguente difficoltà a sbarrare la strada a virus e batteri.

Soprattutto nei bambini molto piccoli e non ancora capaci di esprimersi a parole è importante per i genitori riconoscere e interpretare segnali di otite come tosse, naso colante, portarsi le mani alle orecchie, perdita di equilibrio, irritabilità e mancata risposta agli stimoli sonori. Inoltre, ulteriori sintomi di otite nei bambini possono essere febbre, mancanza di appetito, difficoltà a dormire e pianto frequente.

Per prevenire le otiti nei bambini, specialmente in coloro che sono maggiormente predisposti, è consigliabile evitare di utilizzare cotton-fioc per pulire le orecchie e altri oggetti che potrebbero causare traumi, effettuare la regolare pulizia delle orecchie senza eccessi e asciugare bene le orecchie con asciugamano pulito ogni volta che le si bagna.

 

Diagnosi e cura dell’otite: il percorso “Salute dell’udito a 360°” della Clinica Marchetti

Quando si sospetta di soffrire di otite è necessario rivolgersi al medico. Lo specialista in questo campo è l’otorinolaringoiatra, il quale effettua la propria diagnosi sulla base dell’anamnesi del paziente e di una visita con esame dell’orecchio: attraverso l’apposito otoscopio l’otorino osserva l’interno dell’orecchio e il timpano, verificando l’eventuale presenza dello stato infiammatorio. Sarà il medico stesso a decidere la terapia da seguire: in molti casi le otiti passano da sole senza trattamenti seguendo un decorso naturale, in altri è necessario assumere un antibiotico.

Grazie alla collaborazione con i centri Amplifon di Morbegno e Chiavenna, la Clinica Marchetti offre ai propri pazienti il percorso “Salute dell’udito a 360°”, che si prende cura dell’udito e delle problematiche uditive con un programma di assistenza continuativa che va dalla prima visita otorinolaringoiatrica fino al test dell’udito e a una consulenza su misura.

 

Scopri il percorso “Salute dell’udito a 360°” di Clinica Marchetti

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