L’odontoiatria si occupa della salute non solo dei denti ma dell’intero cavo orale, che comprende anche altri elementi oltre alle arcate dentarie: le labbra, la lingua, le tonsille, il palato duro, la parte interna delle guance e le gengive. A queste ultime si dedica in particolari casi la chirurgia mucogengivale: ecco come.
Le gengive sono composte dalle mucose e si interfacciano con i denti a livello del colletto. Come tutti gli altri elementi del cavo orale è importante mantenere in salute le gengive attraverso una corretta e regolare igiene orale quotidiana (scopri di più) e con un’attenta attività di prevenzione.
In mancanza di tali presupposti, ma anche come conseguenza di altri fenomeni, si possono manifestare i più classici disturbi gengivali come:
Tali disturbi possono essere spia di due patologie delle gengive: gengivite e parodontite. La gengivite è un’infiammazione delle gengive spesso non dolorosa causata dalla formazione e accumulo di placca batterica tra i denti o sulla superficie dei denti, che a lungo andare – se non rimossa – può danneggiare le gengive; la parodontite invece consiste in un’infiammazione più profonda a livello del tessuto a sostegno dei denti e può portare alla formazione di tasche parodontali o difetti ossei.
La recessione gengivale è causata, nella maggior parte dei casi, da un trauma meccanico da spazzolamento (utilizzo di spazzolini manuali con setole troppo dure con spazzolamenti orizzontali) su un tessuto gengivale molto sottile. Il tessuto gengivale tenderà quindi a ritirarsi lasciando scoperti i denti alla radice, con conseguenti problemi estetici e dentali per chi ne soffre.
Per correggere le recessioni delle gengive si ricorre alla chirurgia mucogengivale, un tipo di intervento che consente di coprire la porzione di gengiva mancante mediante innesti connettivali.
I pazienti che vengono curati con la chirurgia plastica mucogengivale sono sottoposti a un innesto gengivale ottenuto dal palato e ricoperto con lembo mucoso, con l’impiego della tecnica coronally advanced flap che ha il vantaggio di ripristinare l’originaria anatomia gengivale riducendo il rischio di ricadute e guardando anche all’estetica del sorriso. L’intervento di chirurgia mucogengivale è il metodo adatto per trattare l’arretramento delle gengive, dal momento che tali tessuti non possono ricrescere spontaneamente e solo questo trattamento può risolvere tale situazione.
Scopri di più sull’intervento mucogengivale presso la Clinica Marchetti
26 settembre 2024
Innesti gengivali in caso di impianti dentali09 agosto 2024
I migliori materiali per impianti dentaliMartedì 24 Novembre 2020
Bisogna innanzitutto capire se siamo considerati “contatti stretti” di un caso positivo oppure eseguiamo il tampone perché abbiamo noi stessi sin...
Giovedì 09 Giugno 2022
Martedì 08 Maggio 2018
Condividi la notizia