oct tomografia ottica computerizzata
Il poliambulatorio

La tomografia ottica per la diagnosi delle patologie oculari

23 Novembre 2023
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L’importanza dell’esame OCT in oculistica

Le periodiche visite di controllo dall’oculista sono molto importanti per tenere monitorato lo stato di salute degli occhi, anche quando non sono presenti particolari disturbi o problemi di vista. Proprio in chiave di prevenzione e diagnosi si colloca l’utilizzo di una speciale tecnica oggi considerata tra le più affidabili in campo oculistico: la tomografia ottica. Scopriamo di cosa si tratta.

 

Tomografia ottica computerizzata: cos’è e a cosa serve

La OCT, tomografia ottica computerizzata, è la tomografia computerizzata utilizzata in campo oculistico (la si può impiegare infatti anche su altri organi, muscoli e articolazioni del nostro corpo) come tecnica diagnostica per analizzare l’occhio nel dettaglio e ottenere informazioni sullo stato di salute di questo organo e dei suoi tessuti. Il funzionamento della tomografia ottica si basa sulla diagnostica per immagini, come avviene anche per l’ecografia, grazie all’utilizzo di raggi laser non nocivi che permettono di ricostruire un’immagine tridimensionale dettagliata e precisa dell’occhio: un esame digitalizzato ad alta risoluzione che consente di scansionare le strutture oculari come la cornea, la retina nella sua parte centrale (macula) e la testa del nervo ottico (papilla), per indagare l’insorgere di eventuali patologie, monitorarne l’evoluzione o effettuare una diagnosi precoce.

L’esame ottico con tecnica OCT è particolarmente importante per la diagnosi di numerose patologie oculari:

  • il glaucoma;
  • la retinopatia diabetica;
  • l’edema maculare;
  • la maculopatia;
  • l’atrofia della retina;
  • le degenerazioni maculari giovanili o senili;
  • l’occlusione venosa retinica;
  • le patologie vascolari retiniche.

 

Quando è necessario fare la OCT?

È l’oculista il medico che esegue la OCT e spetta a lui la scelta di sottoporre o meno il paziente a un esame tomografico oculare. La OCT è utilizzata solitamente nel caso in cui si sospettino patologie o disturbi riconducibili ad alterazioni strutturali dell’occhio o a lesioni ed è necessario analizzare dettagliatamente i tessuti dell’occhio con mappe retiniche e immagini computerizzate ad alta definizione. Inoltre, la OCT è utile nel trattamento di malattie dell’occhio e della retina per monitorare l’andamento della terapia o il follow-up post-operatorio in caso di intervento chirurgico agli occhi.

 

Come si svolge l’esame tomografico agli occhi?

La tomografia oculare computerizzata è un esame non invasivo, assolutamente indolore e privo di controindicazioni, al quale possono sottoporsi tutti i pazienti compresi bambini, anziani e donne in gravidanza. Il paziente viene fatto sedere di fronte allo strumento per la OCT, appoggiando mento e fronte al macchinario, e deve fissare un puntino luminoso: in questo frangente lo strumento esegue la scansione oculare tramite raggi laser a bassa intensità privi di pericoli per la salute, scattando una serie di fotografie in rapidissima sequenza che un apposito software OCT provvede poi a trasformare in immagini tridimensionali ad alta risoluzione.

La durata dell’esame OCT è molto breve – solitamente 10-15 minuti – e al termine il paziente non avverte nessun fastidio né disturbo (non è previsto l’utilizzo di liquidi di contrasto o di colliri) e può immediatamente tornare alla normale vita attiva.

 

Presso la Clinica Marchetti, poliambulatorio per la salute di testa e collo, disponiamo della strumentazione e delle competenze mediche necessarie per l’indagine diagnostica OCT: scopri il servizio.

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